Enogastronomia

La porchetta tonnata, una specialità originale

la porchetta tonnata non è una specialità gastronomica tradizionale bensì un felice connubio tra due piatti simbolo della cucina sarda: quella di terra rappresentata dal maiale e quella di mare che ha nel tonno il suo cavallo di battaglia

Vi sono dei piatti che, sebbene non siano particolarmente comuni, rimangono impressi perché particolarmente originali. La porchetta tonnata è indiscutibilmente uno di questi: si tratta di un esperimento gastronomico molto interessante perché unisce due sapori apparentemente diversi ma che messi insieme creano un connubio felice

Ingredienti:
1 kg pancetta di maiale
1 kg ventresca di tonno
300 gr. arselle
1 rametto di erba cedrina
1 mazzo di prezzemolo
1 aglio
1 bicchiere di vino bianco
3 limoni
1 sedano
  
Preparazione:
Per prima cosa occorre lavorare sulla pancetta di maiale, eliminando i bordi in eccesso e tagliandola a metà dall’alto in basso creando due pezzi dello spessore di circa 3 centimetri. Quindi si andrà ad immergere la ventresca di tonno in acqua per mezz’ora, facendola poi asciugare, eliminando pelle e grasso e infine tagliando dei pezzi del medesimo spessore della pancetta. A questo punto occorre aggiungere pepe sui lati interni della pancetta, grattugiarci sopra la buccia di limone e appoggiarci sopra la ventresca di tonno, per poi richiudere e aggiungere pepe anche sulla cotenna esterna.

Ora bisogna sistemare il tutto in una teglia da forno forata e cuocere a 75° per 8 ore, avendo cura di lasciare riposare per fare uscire i grassi. All’uscita dal forno, la ventresca deve essere leggermente cotta mentre la pancetta decisamente abbrustolita. È il momento delle arselle per insaporire il piatto: pulitele e sistematele in padella con aglio tritato, prezzemolo e un bicchiere di vino bianco, facendo cuocere fino a che non si aprono. Fate filtrare il liquido della cottura, sgusciatele, aggiungete l’erba cedrina e il sedano tagliato a pezzettini. Infine ponetele al centro di un vassoio sopra alle due pancette, condendo il tutto con il liquido di cottura delle arselle. Ora non resta che servire in tavola e gustare questa prelibatezza!

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